Reggio Emilia vs Montessori: una guida comparativa per genitori ed educatori

Reggio Emilia contro Montessori

Sei indeciso tra l'approccio Reggio Emilia e quello Montessori per l'educazione di tuo figlio? Con così tanti metodi educativi disponibili, decidere quale supporterà davvero la crescita e lo sviluppo di tuo figlio può essere difficile. Queste due filosofie popolari sono in linea con i tuoi obiettivi di genitore o educatore?

Il dibattito tra l'approccio Reggio Emilia e quello Montessori è un punto chiave nel mondo dell'educazione della prima infanzia. Entrambi i sistemi educativi mirano a sviluppare il bambino in modo olistico, ma differiscono nei metodi, nelle filosofie e nelle strutture didattiche. Comprendere queste differenze è fondamentale per educatori, genitori e chiunque sia interessato allo sviluppo del bambino.

Questo articolo esplorerà ciascuno degli aspetti fondamentali di questi due modelli educativi. Ti aiuterà a capire quale sia il più adatto a te, tra Reggio Emilia e Montessori.

Reggio Emilia contro Montessori

L'educazione è uno strumento potente che plasma il futuro e due degli approcci più riconosciuti e influenti sono Reggio Emilia e Montessori. Entrambi gli approcci sottolineano il rispetto per il bambino, l'importanza di promuoverne l'indipendenza e la necessità di ambienti di apprendimento che stimolino la curiosità e la creatività. Pur condividendo valori comuni, affondano le radici in filosofie educative distinte che offrono percorsi unici per lo sviluppo dei bambini.

Reggio Emilia vs Montessori: una breve panoramica

AspettoMontessoriReggio Emilia
FilosofiaIncentrato sul bambino, enfatizza l'apprendimento autodiretto.Incentrato sul bambino, focalizzato sull'esplorazione, l'espressione e la collaborazione.
Ruolo dell'insegnanteL'insegnante come guida o facilitatore.L'insegnante come co-apprendista e collaboratore.
Ambiente di apprendimentoAmbiente preparato con materiali Montessori accuratamente selezionati.Ambiente flessibile e creativo con materiali che invitano all'esplorazione.
Approccio all'apprendimentoConcentrarsi sull'apprendimento autonomo e sulla padronanza di competenze specifiche.Concentratevi sull'esplorazione, sull'apprendimento basato su progetti e sull'interazione sociale.
Coinvolgimento dei genitoriI genitori come partner nello sviluppo del bambino, con aggiornamenti regolari.Genitori come partecipanti attivi nel processo di apprendimento, spesso coinvolti in progetti.
Interazione socialeParticolare attenzione è rivolta al lavoro individuale, anche se l'interazione sociale è incoraggiata.Grande enfasi sull'apprendimento sociale, sulla collaborazione e sui progetti di gruppo.
Focus sullo sviluppoSviluppo cognitivo, fisico e sociale attraverso compiti strutturati.Sviluppo olistico, focalizzato sulla crescita emotiva, sociale, cognitiva e creativa.
Fascia d'etàSolitamente dai 3 ai 6 anni (anche se il metodo Montessori può estendere l'apprendimento dall'infanzia all'adolescenza).Principalmente per bambini dai 3 ai 6 anni, ma può essere esteso anche alla scuola primaria.

Cos'è Reggio Emilia Education?

Reggio Emilia è una filosofia educativa nata in Italia dopo la Seconda Guerra Mondiale. È stata sviluppata da Loris Malaguzzi e si basa sulla convinzione che i bambini siano studenti capaci, competenti e curiosi. A Reggio Emilia, l'ambiente di apprendimento è visto come il "terzo insegnante", dove lo spazio fisico, le risorse e le interazioni insegnante-bambino giocano un ruolo cruciale nell'esperienza di apprendimento del bambino. L'approccio enfatizza l'apprendimento basato su progetti, dove i bambini sono incoraggiati a esplorare, sperimentare e approfondire argomenti di loro interesse. Reggio Emilia attribuisce inoltre un'importanza significativa al ruolo delle famiglie e della comunità, considerando l'educazione come un processo collaborativo tra bambini, genitori ed educatori.

Che cos'è l'educazione Montessori?

Educazione MontessoriFondata dalla Dott.ssa Maria Montessori nei primi anni del 1900, si basa sulla convinzione che i bambini apprendano meglio quando possono esplorare e scoprire in modo indipendente in un ambiente strutturato. I metodi Montessori si basano sull'osservazione dello sviluppo naturale dei bambini, fornendo loro materiali e attività che soddisfano i loro bisogni di apprendimento individuali. L'approccio Montessori enfatizza l'apprendimento autodiretto, in cui i bambini scelgono le loro attività tra una gamma di opzioni appropriate al loro sviluppo. Gli insegnanti sono visti come guide che facilitano l'apprendimento osservando i bisogni e gli interessi di ogni bambino, fornendo un supporto personalizzato. Le aule Montessori sono caratterizzate da un ambiente ordinato ed esteticamente gradevole che incoraggia l'indipendenza e l'autodisciplina.

Montessori vs Reggio Emilia: una prospettiva comparativa sugli approcci curriculari

L'obiettivo del programma Montessori è aiutarli a sviluppare una personalità sana. L'obiettivo del programma Reggio è consentire ai bambini di acquisire esperienze rappresentative e costruire significati sul mondo esterno in diversi modi, in modo che possano vivere in modo sano in un ambiente stimolante.

Le prospettive curriculari di Montessori

  1. Obiettivi del curriculum:
    Nell'educazione Montessori, il curriculum è progettato per aiutare i bambini a sviluppare competenze cognitive, sociali, emotive e fisiche al proprio ritmo. L'obiettivo principale è promuovere l'indipendenza, l'autodisciplina e l'amore per l'apprendimento. Gli educatori Montessori credono che ai bambini debba essere data la libertà di scegliere attività che li interessino, il che a sua volta consente loro di sviluppare concentrazione, capacità di problem solving e autocontrollo. Il curriculum si basa sulla consapevolezza che le fasi di sviluppo dei bambini sono universali e, pertanto, i materiali Montessori sono strutturati per supportare specifiche tappe evolutive.
  2. Contenuto del curriculum:
    Il curriculum Montessori include competenze di vita pratica, attività sensoriali, matematica, lingua, studi culturali e arti. Le attività di vita pratica includono compiti come pulire, cucinare o prendersi cura delle piante, che aiutano i bambini a sviluppare coordinazione, concentrazione e indipendenza. Le attività sensoriali aiutano i bambini ad affinare i loro sensi attraverso materiali che evidenziano colori, forme, consistenze, suoni e dimensioni diversi. La matematica e il linguaggio vengono insegnati utilizzando materiali concreti, come aste numerali e lettere di carta vetrata, che permettono ai bambini di manipolare e comprendere concetti astratti.
  3. Implementazione del curriculum:
    Le aule Montessori sono attentamente preparate per essere ambienti incentrati sul bambino. I materiali sono organizzati in modo da incoraggiare l'esplorazione e l'indipendenza. I bambini sono liberi di scegliere le attività che li interessano e gli insegnanti osservano i loro progressi e intervengono solo quando necessario per guidare il processo di apprendimento. L'aula è progettata per incoraggiare l'indipendenza, consentendo ai bambini di assumersi la responsabilità del proprio apprendimento.

Le prospettive curriculari di Reggio Emilia

  1. Obiettivi del curriculum:
    Il curriculum di Reggio Emilia non è predefinito, ma emerge dagli interessi, dalle curiosità e dalle domande dei bambini. L'obiettivo è promuovere la creatività, il pensiero critico e le capacità di problem-solving. Reggio Emilia pone una forte enfasi sullo sviluppo emotivo e sociale, incoraggiando i bambini a comunicare pensieri ed emozioni, a lavorare in modo collaborativo e a risolvere i problemi insieme. Il curriculum è incentrato sul bambino, con l'apprendimento guidato dagli interessi dei bambini piuttosto che da una serie prestabilita di lezioni.
  2. Contenuti del curriculum:
    Il curriculum di Reggio Emilia è interdisciplinare e flessibile. Include arte, lingue, scienze, matematica e studi sociali, ma i contenuti sono in gran parte guidati dalle richieste dei bambini. I progetti – spesso studi approfonditi e a lungo termine su argomenti di interesse per i bambini – costituiscono il cuore del curriculum. Questi progetti possono includere l'esplorazione della natura, l'indagine su un problema della comunità o lo studio di un particolare concetto culturale. I lavori artistici dei bambini, la documentazione del loro processo e le discussioni di gruppo sono parte integrante del curriculum.
  3. Implementazione del curriculum:
    A Reggio Emilia, gli insegnanti svolgono il ruolo di facilitatori, supportando l'esplorazione dei bambini e guidandoli nelle loro ricerche. L'ambiente è intenzionalmente progettato per essere un'estensione dell'aula, spesso con materiali che possono essere manipolati o trasformati dai bambini. L'apprendimento è visto come un processo dinamico, con gli insegnanti che documentano i progressi dei bambini e utilizzano questa documentazione per guidare i passi successivi del percorso di apprendimento. Anche il ruolo delle famiglie è cruciale nell'approccio di Reggio Emilia, con i genitori visti come partner del processo educativo.

Il ruolo dell'insegnante in Reggio Emilia vs Montessori

Gli insegnanti svolgono un ruolo cruciale nel plasmare l'esperienza educativa e lo sviluppo dei bambini. Non sono solo trasmettitori di conoscenza, ma anche guide, mentori e facilitatori che promuovono un ambiente di apprendimento positivo.

Sia nell'approccio Reggio Emilia che in quello Montessori, gli insegnanti sono visti come partecipanti attivi nel processo di apprendimento, collaborando con i bambini per co-costruire la conoscenza. Osservano, ascoltano e supportano le richieste dei bambini, fornendo le risorse e la guida necessarie per coltivare la curiosità, il pensiero critico e l'indipendenza. La capacità di un insegnante di comprendere e rispondere ai bisogni, agli interessi e alla fase di sviluppo di ogni bambino è fondamentale per promuovere l'amore per l'apprendimento e aiutarli a raggiungere il loro pieno potenziale.

Il ruolo dell'insegnante a Reggio Emilia

Nell'approccio Reggio Emilia, il ruolo dell'insegnante è quello di co-apprendere e facilitare le ricerche dei bambini. Gli insegnanti lavorano a fianco dei bambini, guidandoli nei loro progetti, aiutandoli a sviluppare le loro idee e documentando il loro apprendimento. Osservano attentamente i bambini per comprenderne gli interessi e fornire materiali o stimoli che incoraggino un'esplorazione più approfondita.

Gli insegnanti nelle classi di Reggio Emilia svolgono anche un ruolo di comunicatori, condividendo spesso il lavoro dei bambini con le famiglie e la comunità più ampia. Gli insegnanti di Reggio Emilia non si considerano la fonte primaria di conoscenza. Piuttosto, vedono il loro ruolo come collaboratori nel processo di apprendimento, co-creando conoscenza insieme ai bambini. Gli insegnanti sono profondamente in sintonia con i bisogni emotivi dei bambini e si assicurano che l'ambiente scolastico favorisca interazioni sociali positive, creatività e pensiero critico.

Il ruolo dell'insegnante nella scuola Montessori

Nell'educazione Montessori, l'insegnante è considerato una "guida" o "direttrice" piuttosto che un istruttore. Il ruolo dell'insegnante Montessori è quello di osservare i bisogni di sviluppo di ogni bambino e offrire materiali e attività adatti alle sue capacità e ai suoi interessi. Gli insegnanti sono responsabili della creazione di un ambiente che incoraggi l'indipendenza, la libertà e l'autodeterminazione. Preparano la classe, introducono nuovi materiali e offrono ai bambini opportunità di interagire con essi in modo da promuovere l'apprendimento attivo.

Anche gli insegnanti Montessori osservano attentamente i bambini, ma intervengono meno rispetto alle classi di Reggio Emilia, permettendo loro di lavorare in modo indipendente o con i coetanei. Gli insegnanti sono presenti per offrire supporto quando necessario, guidando i bambini attraverso le sfide e incoraggiandoli a sviluppare capacità di problem-solving. L'obiettivo è aiutare i bambini a diventare studenti autonomi e sicuri di sé, che si assumono la responsabilità del proprio percorso educativo.

L'ambiente scolastico: Reggio Emilia vs Montessori

L'ambiente della classe Montessori

Le aule Montessori sono in genere molto organizzate e minimaliste. I materiali sono disposti in modo ordinato e facilmente accessibili, e ogni elemento ha un posto specifico. Questo senso di ordine aiuta i bambini a sviluppare il senso di responsabilità e favorisce la concentrazione. La semplicità dell'ambiente incoraggia inoltre i bambini a concentrarsi sul compito da svolgere, piuttosto che sulle distrazioni. Gli arredi di un'aula Montessori sono progettati a misura di bambino, consentendogli di muoversi liberamente e in autonomia. Tavoli, sedie, scaffali e altri elementi sono dimensionati in base all'altezza e alle capacità del bambino.

La disposizione degli arredi promuove il movimento e la libertà, consentendo ai bambini di scegliere attività che li interessano e di lavorare al proprio ritmo. Le aule Montessori sono suddivise in diverse "stazioni di apprendimento" o aree, ciascuna dedicata a specifici tipi di apprendimento. Queste aree possono includere attività di vita pratica, esplorazione sensoriale, matematica, lingue, geografia, scienze e arti. I materiali sono organizzati all'interno di ogni area per incoraggiare l'esplorazione e l'apprendimento indipendenti. Le aule Montessori sono ricche di una varietà di materiali pratici progettati per essere autocorrettivi. Questi materiali consentono ai bambini di impegnarsi in un apprendimento attivo attraverso la manipolazione, che li aiuta a interiorizzare i concetti e a sviluppare capacità di problem solving. Ogni materiale è mirato e accuratamente selezionato per supportare la fase di sviluppo del bambino.

L'Ambiente di Reggio Emilia

L'ambiente di Reggio Emilia è noto per l'uso di materiali naturali, luci soffuse e un design esteticamente gradevole. Le aule sono spesso arredate con legno, tessuti, piante e oggetti naturali, creando un'atmosfera calda e accogliente. I materiali sono aperti, permettendo ai bambini di esplorare e creare con essi in molteplici modi. Materiali artistici come argilla, colori e tessuti sono facilmente reperibili, stimolando l'espressione creativa.

A differenza dell'ambiente strutturato Montessori, le aule di Reggio Emilia tendono ad essere più flessibili e dinamiche. Lo spazio è progettato per essere adattabile, consentendogli di evolversi con l'evoluzione degli interessi e dei progetti dei bambini. Gli arredi sono spesso mobili e l'aula può cambiare la sua disposizione a seconda dell'obiettivo o del progetto in corso. Questa flessibilità consente ai bambini di impegnarsi in lavori collaborativi, discussioni di gruppo ed esplorazioni, con l'aula che funge da estensione delle loro idee.

Le aule di Reggio Emilia sono organizzate in diverse zone o spazi, pensati appositamente per diverse tipologie di attività. Tra questi, spazi dedicati all'arte, angoli per la scrittura, aree dedicate al lavoro creativo e angoli silenziosi per la lettura. I materiali sono posizionati a portata di mano e si pone l'accento sulla creazione di un ambiente equilibrato che promuova il lavoro sia individuale che di gruppo.

A Reggio Emilia, le pareti delle aule sono spesso decorate con esposizioni di lavori dei bambini e documentazione del loro processo di apprendimento. Fotografie, disegni e riflessioni scritte vengono esposte per celebrare le idee dei bambini e rendere visibile il loro apprendimento. Questa documentazione non solo celebra l'impegno dei bambini, ma funge anche da strumento di riflessione e approfondimento.

Come l'ambiente aiuta i bambini a crescere

Sia l'ambiente Reggio Emilia che quello Montessori sono concepiti per favorire la crescita dei bambini in modi diversi ma complementari.

Mentre il Aula Montessori Concentrandosi sulla promozione dell'indipendenza e dell'autodisciplina attraverso un ambiente strutturato e ordinato, l'ambiente di Reggio Emilia promuove la creatività, la collaborazione e il pensiero critico offrendo uno spazio più flessibile e dinamico. In entrambi gli approcci, l'ambiente gioca un ruolo cruciale nel supportare lo sviluppo dei bambini. Nel metodo Montessori, l'ambiente incoraggia l'esplorazione e la scoperta di sé, consentendo ai bambini di interagire con materiali adatti al loro stadio di sviluppo. L'ordine dell'ambiente favorisce l'attenzione e la concentrazione, alimentando un profondo amore per l'apprendimento. Nel metodo Reggio Emilia, l'ambiente stimola la curiosità e la creatività, con particolare attenzione alla collaborazione e alla comunicazione. Entrambi gli ambienti offrono ai bambini l'opportunità di sviluppare le proprie competenze cognitive, emotive e sociali in modi autentici e significativi per loro.

Il ruolo del bambino a Reggio Emilia e Montessori

Sia l'approccio Reggio Emilia che quello Montessori considerano i bambini come partecipanti attivi del proprio apprendimento, ma differiscono nel modo in cui percepiscono e sostengono il ruolo del bambino nel processo di apprendimento.

Il ruolo del bambino a Reggio Emilia

A Reggio Emilia, il bambino è visto come uno studente capace, competente e curioso, attivamente coinvolto nella costruzione del proprio sapere. I bambini sono visti come collaboratori nel processo di apprendimento, lavorando insieme ai coetanei, agli insegnanti e all'ambiente per esplorare idee, risolvere problemi e creare significato. Sono incoraggiati a porre domande, esprimere pensieri ed emozioni e ad assumersi la responsabilità del proprio apprendimento.

Il ruolo del bambino a Reggio Emilia non si limita all'apprendimento passivo; piuttosto, è un processo attivo di ricerca, esplorazione e scoperta. I bambini sono incoraggiati a correre rischi, sperimentare e comunicare le loro scoperte. Gli insegnanti forniscono il supporto e le risorse necessarie affinché i bambini interagiscano con l'ambiente in modo significativo, aiutandoli a riflettere sulle proprie esperienze e a sviluppare una comprensione più profonda.

Il ruolo del bambino nella Montessori

Nel metodo Montessori, il bambino è visto anche come uno studente attivo, ma l'enfasi è posta maggiormente sull'indipendenza e sull'autodeterminazione. L'approccio Montessori valorizza la capacità del bambino di scegliere le proprie attività e di lavorare al proprio ritmo. Il ruolo del bambino è quello di interagire con i materiali, mettere in pratica le proprie abilità e sviluppare un senso di responsabilità e disciplina.

Le aule Montessori sono progettate per incoraggiare l'autonomia, consentendo ai bambini di decidere su cosa lavorare e come affrontare i compiti. Gli insegnanti negli ambienti Montessori sono presenti per guidare, osservare e offrire supporto, ma il ruolo del bambino è centrale nel processo di apprendimento. Il bambino è visto come capace di guidare il proprio apprendimento, con gli insegnanti che forniscono gli strumenti e la guida per aiutarlo a crescere.

Mobili Montessori vs Mobili Reggio Emilia

Mobili Montessori

Nel metodo Montessori, gli arredi sono accuratamente selezionati per promuovere l'indipendenza e l'autosufficienza. Sono progettati a misura di bambino, consentendogli di accedere facilmente ai materiali e di svolgere i compiti in autonomia. Mobili Montessori Include tavoli bassi, sedie a misura di bambino, scaffali a portata di mano e postazioni di lavoro accessibili ai bambini. L'arredamento è progettato per promuovere l'ordine, con ogni elemento al suo posto. Questo aiuta i bambini a sviluppare il senso di responsabilità e favorisce un ambiente di apprendimento calmo e ordinato.

1. Tavoli e sedie Montessori

Tavoli e sedie sono progettati per avere le dimensioni giuste per i bambini, incoraggiandoli a sedersi comodamente e a svolgere le attività in autonomia, senza l'assistenza di un adulto. Avendo a disposizione uno spazio di lavoro personale, i bambini imparano a organizzare il materiale e a concentrarsi sui compiti, promuovendo il senso di responsabilità e autodisciplina. La semplicità e il design modulare consentono di svolgere diverse attività, che si tratti di arte, lettura o lavoro di gruppo, rendendo lo spazio versatile e adattabile a diverse esigenze. Progettati ergonomicamente, questi tavoli e sedie incoraggiano i bambini a sedersi correttamente, promuovendo sane abitudini posturali.

2. Librerie Montessori

Le librerie basse e aperte permettono ai bambini di scegliere autonomamente i propri libri, contribuendo a promuovere l'amore per la lettura e la responsabilità personale per il proprio apprendimento. Il design aperto incoraggia i bambini a rimettere i libri al loro posto, insegnando loro a organizzare e prendersi cura dei propri oggetti. Le librerie sono spesso disposte con le copertine rivolte verso l'esterno, facilitando l'interazione visiva dei bambini con il materiale e la selezione dei libri in base ai propri interessi. I bambini possono accedere ai libri ogni volta che ne hanno bisogno, migliorando la loro capacità di fare scelte e di assumersi la responsabilità del proprio processo di apprendimento.

3. Armadietti portaoggetti Montessori

Questi armadi sono progettati con soluzioni di stoccaggio a misura di bambino, incoraggiando i bambini a mantenere il materiale didattico ordinato e organizzato. Grazie ai ripiani bassi e ai vani aperti, i bambini possono accedere e restituire il materiale in modo indipendente, il che favorisce l'autonomia e le capacità decisionali. I bambini imparano a gestire i propri effetti personali, a comprendere l'importanza della pulizia e a sviluppare abitudini di organizzazione. Gli armadi Montessori sono spesso progettati per essere compatti ed efficienti, contribuendo a massimizzare lo spazio e a mantenere l'ambiente di apprendimento ordinato.

4. Torre di apprendimento Montessori

La torre di apprendimento Permette ai bambini piccoli di raggiungere in sicurezza banconi o tavoli per dedicarsi ad attività come cucinare, lavare i piatti o realizzare progetti artistici, promuovendo la partecipazione attiva alle attività quotidiane. Offrendo una piattaforma stabile e sicura, i bambini possono svolgere i compiti in modo indipendente, rafforzando il loro senso di indipendenza e sicurezza. Salire sulla torre di apprendimento aiuta a sviluppare le capacità motorie grossolane, la coordinazione e l'equilibrio. La torre di apprendimento offre opportunità per sviluppare competenze pratiche di vita quotidiana, come preparare il cibo o apparecchiare la tavola, che sono componenti chiave dell'educazione Montessori.

5. Montessori Pikler

Il triangolo Pikler è progettato per aiutare i bambini a sviluppare forza, equilibrio e coordinazione attraverso l'arrampicata e il gioco fisico, essenziali per le capacità motorie grossolane. Permettendo ai bambini di esplorare e mettersi alla prova al proprio ritmo, il Pikler Promuove la fiducia in se stessi e la consapevolezza delle proprie capacità fisiche. Essendo un elemento d'arredo versatile, il triangolo Pikler può essere utilizzato in vari modi per stimolare il gioco creativo, come arrampicarsi, scivolare o costruire fortini. I bambini possono interagire con il triangolo Pikler in modo indipendente, imparando a muoversi nell'ambiente con la minima interferenza degli adulti, promuovendo la fiducia in se stessi e la capacità decisionale.

Ognuno di questi mobili Montessori è progettato per allinearsi ai principi di promozione dell'indipendenza, della responsabilità e dello sviluppo fisico e cognitivo dei bambini piccoli. Creano un ambiente che favorisce l'apprendimento attivo e pratico e incoraggia il bambino a interagire in modo significativo con l'ambiente circostante. Se desideri acquistare mobili Montessori, non esitare a contattarci!

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Mobili Reggio Emilia

Gli arredi di Reggio Emilia sono in genere leggeri, flessibili e progettati per incoraggiare l'interazione. L'aula può avere tavoli facilmente spostabili per ospitare lavori di gruppo o diverse attività. Sedie e altri arredi sono spesso realizzati con materiali naturali, per garantire comfort e accessibilità. Le aule di Reggio Emilia sono progettate per essere visivamente accattivanti e adatte ai bambini, con arredi invitanti che stimolano l'esplorazione. L'enfasi è posta sulla creazione di spazi che consentano ai bambini di interagire tra loro e con i materiali. Gli arredi delle aule di Reggio Emilia contribuiscono a facilitare il flusso di apprendimento, con particolare attenzione alla flessibilità e all'adattabilità.

1. Tavoli e sedie Reggio Emilia

Le aule di Reggio Emilia utilizzano spesso tavoli progettati per il lavoro di gruppo e con configurazioni flessibili. Questi tavoli incoraggiano i bambini a lavorare insieme, comunicare e condividere idee, promuovendo le competenze sociali e l'apprendimento cooperativo. Tavoli e sedie sono flessibili e possono essere riorganizzati in base alle esigenze del progetto o dell'attività, promuovendo un ambiente di apprendimento adattabile e dinamico che risponde agli interessi e allo sviluppo dei bambini.

Come gli arredi Montessori, i tavoli e le sedie di Reggio Emilia hanno dimensioni adatte ai bambini piccoli, permettendo loro di sedersi, muoversi e organizzare il proprio spazio in autonomia, sviluppando un senso di responsabilità. A Reggio Emilia, l'ambiente scolastico è considerato il "terzo maestro". Con il loro design semplice e naturale, le qualità estetiche di tavoli e sedie contribuiscono a creare uno spazio caldo e accogliente che ispira curiosità ed espressione creativa.

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2. Scaffali di Reggio Emilia

Gli scaffali nelle aule di Reggio Emilia sono in genere disposti in modo ordinato e ponderato, aiutando i bambini a comprendere l'importanza di organizzare il loro ambiente. Questo insegna loro anche a rispettare i materiali e a mantenere l'aula in ordine. Reggio Emilia pone una forte enfasi sulla disposizione estetica dei materiali. Gli scaffali aperti e accessibili non solo creano un'atmosfera invitante e ordinata, ma promuovono anche un coinvolgimento più profondo con i materiali didattici, poiché i bambini possono interagire direttamente con essi sia visivamente che fisicamente.

Tavoli, sedie e scaffali in un'aula di Reggio Emilia contribuiscono a creare un ambiente che promuove l'apprendimento basato sulla ricerca, la collaborazione e l'indipendenza. Questi elementi d'arredo sono fondamentali per promuovere un senso di appartenenza alla propria esperienza di apprendimento e incoraggiare i bambini a interagire con il mondo che li circonda in modo significativo.

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Conclusione

Sia Reggio Emilia che Montessori offrono meravigliose opportunità di apprendimento e crescita per i bambini. In definitiva, l'approccio giusto dipende dalla personalità e dallo stile di apprendimento di tuo figlio. Se tuo figlio prospera in un ambiente creativo, espressivo e collaborativo, Reggio Emilia potrebbe essere la scelta perfetta. D'altra parte, se tuo figlio trae beneficio da struttura, indipendenza e un percorso chiaro verso la padronanza, Montessori potrebbe essere più adatto. Entrambi i metodi si fondano su un profondo rispetto per l'autonomia del bambino e promuovono un amore per l'apprendimento che duri tutta la vita. La scelta migliore sarà in linea con le tendenze naturali di tuo figlio e i valori educativi della tua famiglia.

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